terça-feira, 1 de setembro de 2009

Immaginari postdemocratici. Nuovi media, cybercultura e forme di potere

Immaginari postdemocratici. Nuovi media, cybercultura e forme di potere

Autori e curatori:
Alberto Abruzzese, Vincenzo Susca
Contributi:
Sebastiano Bagnara, Federico Casalegno, Stefano Cristante, Derrick de kerckhove, Rosanna De Rosa, Edoardo Fleischner, Carlo Formenti, Roberto Grandi, Michel Maffesoli, Enrico Manca, Paolo Mancini, Giacomo Marramao, Joshua Meyrowitz, Mario Morcellini, Pierre Musso, Antonio Pilati, Stefano Rodotà, Ugo Volli
Collana:


La cultura della comunicazione


Argomenti:
Comunicazione politica - Sociologia dei fenomeni politici


Dati bibliografici:
pp. 256, 1a edizione 2006 (Cod.244.21)


Tipologia: Edizione a stampa Prezzo: € 24,50Disponibilità: Buona
Codice ISBN 10: 8846476131 Codice ISBN 13: 9788846476135

Presentazionedel volume:


Le democrazie occidentali sono da tempo in preda a crisi di tipo endemico e non soltanto da fattori esterni: il calo generalizzato del numero dei votanti, l’anomia sociale, la diffidenza verso il politico e l’indifferenza di una buona fetta dell’opinione pubblica alle vicende che riguardano la vita politica, costituiscono segnali forti della difficoltà istituzionale a mantenere un contatto vivo e attivo con il corpo sociale, e testimoniano che gli stati nazionali, almeno come si propongono oggi, sono apparati che non corrispondono più alle attese delle “genti” che governano e di quelle “ingovernate”. I nuovi media, le forme di socialità emergenti, gli eccessi che scandiscono l’immaginario postmoderno e la rete intesa come paradigma del nuovo sistema mediale, costituiscono culture e tecnologie in grado di assecondare una via d’uscita? In che direzione?La politica si struttura sempre rispetto al territorio e alle soggettività che lo abitano e definiscono. Si è fondata per lungo tempo sui rapporti faccia a faccia, quindi sulla stampa e poi sull’azione di mediazione dei partiti politici. Nello spazio televisivo la logica dello spettacolo ha infine trionfato. Che cosa accadrà-sarà la politica con l’avvento e la diffusione capillare delle nuove tecnologie della comunicazione, quando il confine tra corpo tecnologico e corpo tout court tende a svanire? Quali sono il volto e i confini della postdemocrazia? Dove ci porta il grande show del nostro tempo? Il libro tenta di rispondere alla sfida di comprendere in che modo potrà snodarsi l’intreccio – l’inscindibile e sempre fondante rapporto – tra forme di potere, vita quotidiana e piattaforme comunicative. A partire dall’immaginario. Alberto Abruzzese dirige l’Istituto di Comunicazione presso l’Università IULM di Milano e l’Istituto di Ricerca Immaginario e Società. Tra i più noti studiosi italiani di teoria dell’immaginario, sociologia dei media e della cultura. Tra le sue ultime pubblicazioni La splendeur de la télévision, L’Harmattan, 2006; Il lessico della comunicazione, Meltemi, 2003. Vincenzo Susca è dottorando di ricerca presso l’Università di Parigi La Sorbonne e la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. McLuhan fellow dell’Università di Toronto, svolge attività di ricerca all’ISIMM di Roma e al CeaQ di Parigi. Ha pubblicato A l’ombre de Berlusconi, L’Harmattan, 2006. vincenzo.susca@gmail.comIndice:PremessaEnrico Manca, IntroduzioneScenariMichel Maffesoli, Dall’astrazione all’emozioneGiacomo Marramao, I nuovi volti del potereCarlo Formenti, La cyberdemocrazia tra utopia e realtàRoberto Grandi, Postmodernità e diritti di cittadinanzaPaolo Mancini, Semplificazione e controllo nella campagna permanenteStefano Cristante, Esiste l’opinione pubblica mondiale?NoteMario Morcellini, Parabole della comunicazione e comunicazione delle paraboleAntonio Pilati, Verso nuovi equilibri democraticiComunicAzioniVincenzo Susca, La politica nell’epoca della sua riproducibilità digitale. Verso la comunicraziaFederico Casalegno, Atlas di comunicazione aurale: mappa dei flussi di comunicazioneEdoardo Fleischner, Media/polis. I media si fanno polisRosanna De Rosa, La blogosfera come strumento di riappropriazione della politica?Dall’AmericaDerrick de Kerckhove, La democrazia in America nell’era del BlogJoshua Meyrowitz, Media mainstream e media alternativi: narrative americane a contrastoNodi criticiUgo Volli, Scenari mediatici: democrazia o barbarie?Sebastiano Bagnara, La perdita del passatoPierre Musso, L’utopia tecnologica della Rete a soccorso della democraziaStefano Rodotà, Dieci tesi sulla democrazia continuaAlberto Abruzzese, Conclusioni



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